Dama
© Agostino Bergo (2015-2019)
Si tratta di Nove dissertazioni visuali (tuttora in fase di realizzazione) su altrettanti argomenti contemporanei. Il filo conduttore del progetto è, appunto, la Dama. Questa è lo Spirito di Vendetta, femminile e laico, risvegliato dall’“omicidio” sistematico, negli Anni Zero (dal 2000 al 2010), delle Nove Muse che, nell’epoca del Mito, abitavano nel Parnaso.
Il Codice di appartenenza a questo ciclo è il seguente: provenendo tutte da una medesima natura ontologica, sono ritratte con i medesimi lineamenti (quelli di Monica Seksich). Ciascuna Dama ha il nome in lingua serba, omaggio al sentimento di gratitudine profonda verso un popolo e singoli individui che tanto mi hanno dato in termini umani, intellettuali e spirituali. Tutte indossano un mantello berbero nero, con ampio cappuccio, calato sopra la testa, in segno di lutto.
Dama Muzika
© Agostino Bergo (2016-2019) – Dimensioni: 50 x 50 x 3,5 cm
Ciclo Pittorico: “Dama” © Agostino Bergo (2015-2019)
Titolo: “Dama Muzika (La Signora della Musica)” © Agostino Bergo (2016-2019)
Autore: Agostino Bergo
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Dimensioni: 50 x 50 x 3,5 cm
Luogo e data di creazione: Seveso (MB), Italia, 05.05.2016
Modella: Monica Maria Seksich
Tema: In coerenza col ciclo di appartenenza, che ne definisce i canoni di appartenenza estetica e contenutistica, l’opera prende in considerazione l’istante della creazione dell’armonia musicale attraverso la manipolazione della Radiazione Cosmica di Fondo.
Impianto stilistico e compositivo: La Signora della Musica è rappresentata in posizione centrale, su sfondo nero, con le braccia leggermente divaricate, in una posizione dall’eleganza plastica, nell’atto di manipolare una rappresentazione tridimensionale della Radiazione Cosmica di Fondo, i cui colori sono stati appositamente manipolati con una frequenza verso il rosso di mkRJ a 353 GHz, con spettro cromatico da 0 a 200. Dietro la Dama c’è una debole luce rossa che fa eco alla Radiazione, mentre, sullo sfondo è rappresentata la Costellazione dello Scorpione.
Attuale collocazione: COLLEZIONE PRIVATA
Dama Tisine
© Agostino Bergo (2017-2019) Seveso (MB), Italia, 08.05.2017 – Dimensioni: 50 x 50 x 3,5 cm
Ciclo Pittorico: “Dama” © Agostino Bergo (2015-2019)
Titolo: “Dama Tisine (La Signora del Silenzio)” © Agostino Bergo (2017-2019)
Autore: Agostino Bergo
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Dimensioni: 50 x 50 x 3,5 cm
Luogo e data di creazione: Seveso (MB), Italia, 08.05.2017
Modella: Monica Maria Seksich
Tema: In coerenza col ciclo di appartenenza, che ne definisce i canoni di appartenenza estetica e contenutistica, l’opera mostra allegoricamente come, di fronte alla Storia, sia necessario cercare il Silenzio; anche e soprattutto a livello virtuale.
Impianto stilistico e compositivo: La Signora del Silenzio è rappresentata in posizione centrale, su sfondo nuvoloso nelle gradazioni dell’indaco, in una posizione dall’eleganza plastica e, contemporaneamente, ieratica, nell’atto di mostrare, tra le sue mani, un computer portatile, irrimediabilmente danneggiato. L’espressione è serena, mentre lo sguardo fissa un punto all’orizzonte, oltre lo spettatore.
Attuale collocazione: COLLEZIONE PRIVATA
Dama SNeg
© Agostino Bergo (2017-2019) Seveso (MB), Italia, 07.11.2017 – Dimensioni: 50 x 50 x 3,5 cm
Ciclo Pittorico: “Dama” © Agostino Bergo (2015-2019)
Titolo: “Dama SNeg (La Signora della Neve)” © Agostino Bergo (2017-2019)
Autore: Agostino Bergo
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Dimensioni: 50 x 50 x 3,5 cm
Luogo e data di creazione: Seveso (MB), Italia, 07.11.2017
Modella: Monica Maria Seksich
Tema: In coerenza col ciclo di appartenenza, che ne definisce i canoni di appartenenza estetica e contenutistica, l’opera rappresenta un’allegoria di un modo per preservare quella che gli antichi greci chiamavano la “poesia ornata”, ovvero, lo Svalbard Global Seed Vault.
Impianto stilistico e compositivo: Di fronte alla progressiva scomparsa della biodiversità botanica, all’alterazione genetica degli organismi vegetali e all’intensificarsi delle pratiche speculative di natura finanziaria aventi ad oggetto gli scambi e le transazioni su sementi e prodotti agricoli, La Signora del Silenzio, è di tre quarti davanti all’entrata dello Svalbard Global Seed Vault. Il deposito sotterraneo globale dei semi di Svalbard ha la funzione di fornire una rete di sicurezza contro la perdita botanica accidentale del “patrimonio genetico tradizionale” delle sementi. È localizzato vicino alla cittadina di Longyearbyen, nell’isola norvegese di Spitsbergen, nel remoto arcipelago artico delle isole Svalbard, a circa 1200 km dal Polo Nord. Il Seed Vault è gestito attraverso un accordo fatto dal governo norvegese, il Global Crop Diversity Trust ed il Nordic Genetic Resource Center (già Nordic Gene Bank), nato dallo sforzo cooperativo di nazioni nordiche, sotto l’egida del Nordic Council of Minister.