Disegni

La Crocifissione: Autoritratto

Titolo: “La Crocifissione: Autoritratto” © Agostino Bergo (2002 – 2019)
Tecnica: Matita e carboncino su F4Liscio
Dimensioni: 33x48cm
Dimensioni cornice: 50×70 cm
Data di creazione: Giugno 2002
Citazione di riferimento: “…A me si confà unicamente il giorno seguente al domani. C’è chi è nato postumo.” (F. Nietzsche)

Esposizione 1999

Titolo: “Esposizione 1999” © Agostino Bergo (2002 – 2019)
Tecnica: Matita e carboncino su F4Liscio
Dimensioni: 33x48cm
Dimensioni cornice: 50×70 cm
Data di creazione: Giugno 2002
Citazione di riferimento: “La vita di ogni singolo uomo non è che una nuova immagine fuggitiva che la volontà traccia per gioco sul foglio infinito dello spazio e del tempo.” (A. Schopenhauer)

Dio

Titolo: “Dio” © Agostino Bergo (2002 – 2019)
Tecnica: Matita e carboncino su F4Liscio
Dimensioni: 33x48cm
Dimensioni cornice: 50×70 cm
Data di creazione: Agosto 2002
Citazione di riferimento: “Un dio è un uomo quando sogna, un mendicante quando riflette.” (F. Holderlin)

Lo straniero che incontra Dio

Titolo: “Lo Straniero che incontra Dio” © Agostino Bergo (2005 – 2019)
Tecnica: Matita e pastelli su F4Liscio
Dimensioni: 33x48cm
Dimensioni cornice: 50×70 cm
Data di creazione: Gennaio 2005
Citazione di riferimento: “Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra. Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio; ha preparato infatti per loro una città.” (Eb. 11,13,16)

Orfano

Titolo: “Orfano” © Agostino Bergo (2004 – 2019)
Tecnica: Matita, carboncino e Pastello rosso su F4Liscio
Dimensioni: 33x48cm
Dimensioni cornice: 50×70 cm
Data di creazione: Settembre 2004
Citazione di riferimento: ”Ciò che Agostino Bergo ha impresso qui sul foglio non è un semplice disegno: è piuttosto un baluginio della conoscenza, ai limite del sogno e dell’incubo, protesa nell’investigazione dell’incerto ed ombreggiato territorio che divide il primo dal secondo.
Volti, assai noti e presenti nella coscienza collettiva, si susseguono in un gioco implicito e suggestivo di rimandi e di allusioni reciproche (Socrate, Kant, Einstein…), secondo linee di un riconoscibile dinamismo circolare, che però trova un punto di riferimento e di coagulo nel volto paffuto del lattante in primo piano.
Il neonato, colto in un moment6o di assoluta normalità quotidiana, mentre succhia il dito, sembra ignaro di ciò che lo circonda, senza che nessun timore lo minacci.
Forse allora, in un insieme così inquietante e polisenso, il volto di questo piccolo uomo che viene al mondo innocente – in attesa delle colpe che lo segneranno irrimediabilmente – può acquistare anche il senso di un riscatto, di una segreta speranza di vita e di opere.” (Vincenzo Vitale)

Notre Dame

Titolo: “Notre Dame” © Agostino Bergo (2004 – 2019)
Tecnica: Matita e carboncino su F4Liscio
Dimensioni: 33x48cm
Data di creazione: Ottobre 2006
Citazione di riferimento: “Endure the pain you know my name I am your soul insane I am no one no one who cares I am your soul despair Your fear deceives vulnerability leaving an easy prey Consume your mind a power so divine will take you and rape you blind ” (Slayer)